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| Sul finire degli anni '50 dalle ceneri dell'informale si svilupparono, in America e successivamente in Europa, movimenti che recuperano il dato figurativo come strumento di protesta sociale e culturale. Si tratta di una nuova figurazione, non dimentica della lezione informale, ma sensibile alla suggestione dei massmedia visivi (fotografia, cinema, televisione, fumetto) e spesso realizzata con il loro sussidio, soprattutto nell'ultimo iperrealismo americano. Molteplici sono le sue articolazioni: dall'"oggetto trovato" del new dada alla parodia del prodotto pubblicitario propria della pop art. Entrambi i movimenti trovarono terreno di diffusione anche in Europa.
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