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| Con l'espressione "arte informale" si designa quell'indirizzo dell'arte contemporanea nel quale si riconoscono correnti, movimenti e personalità diverse, accomunati solo dall'abbandono di ogni schema strutturale significante. Questa espressione venne usata dal critico francese M. Tapié nel libro Un art autre (1952) e prevalse su altre denominazioni intese a classificare criticamente tendenze e correnti, come art autre, tachisme, astrazione lirica, action painting, espressionismo astratto. La poetica dell'arte informale si manifesta in Europa e negli Stati Uniti con conseguenze destinate a caratterizzare fortemente le tendenze dell'arte contemporanea dagli anni '60 fino alla fine del Novecento. Nella messa a punto delle origini dell'arte informale va ricordato il contributo dato nella medesima epoca dal pittore tedesco Hans Hofmann (1880-1960), che, negli Stati Uniti, fondò una propria accademia, fucina di nuove idee ed esperienze.
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