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view post Posted: 1/6/2012, 07:26 by: ROSELLA     +1L’incidente di Perez a Montecarlo: altro che errore.. - F1
L’incidente di Perez a Montecarlo: altro che errore..

Le qualifiche a Montecarlo sono state interrotte, durante la Q1, dall'incidente di Sergio Perez alla chicane della Piscina.

Tra l'altro mi han fatto notare, giustamente, che non si dice 'piscine' ma 'piscina'. Perchè è una, e viene tradotta maldestramente al plurale dal singolare 'piscine' in francese.


Tornando all'incidente di Sergio: in diretta il caso è stato chiuso come un semplice errore del pilota, entrato troppo forte in ingresso e incapace poi di raddrizzare la vettura in uscita.

Già dalla diretta, però, l'incidente mi aveva lasciato qualche dubbio. La dinamica mi era parsa decisamente 'strana'. Ingresso a sinistra regolare e richiamo a destra quasi nullo, con la macchina che va per i fatti suoi.

Se, come si è detto, Sergio fosse arrivato troppo veloce, avrebbe allungato anche l'ingresso, trovandosi magari con mezza macchina sul cordolo di destra. L'ingresso, sebbene in sottosterzo, è stato invece regolare. Mentre nella seconda parte qualcosa è andato storto. Ma, almeno secondo me, non si tratta di un errore di Perez.

Se rivediamo bene questo video, nella seconda inquadratura frontale in slow motion, c'è un dettaglio che ai più è sfuggito completamente.


All'inizio sembra tutto ok, con entrambe le ruote puntate verso destra.


Entrambe le ruote virano verso destra

Come però la ruota anteriore sinistra riprende contatto (grip) col terreno, questa ha una sterzata anomala verso sinistra, vale a dire verso il guardrail. Questo mentre si vede chiaramente che Sergio sta virando a destra (si vede la mano sinistra girare il volante), con l'anteriore destra che segue il movimento.


L'anteriore sinistra punta il guardail,la destra l'interno curva

Al secondo 55, le due ruote sembrano 'aperte'. La destra segue la curva, la sinistra 'guarda' il guardrail (e scusate il gioco di parole). Se vogliamo un altro riferimento visivo, vediamo che l'anteriore destra è 'allineata' con la posteriore destra, mentre l'anteriore sinistra non lo è assolutamente con la sua relativa posteriore.

Addirittura, se osserviamo bene il movimento della vettura nel video ci rendiamo conto che la prima tendenza a virare verso destra, quindi verso l'uscita della chicane, viene modificata proprio nel momento in cui l'anteriore sinistra si 'apre'. 'Aprendosi', l'anteriore sinistra 'trascina' con sè il resto della vettura.

Lo vediamo chiaramente anche dal movimento dell'alettone posteriore, che subisce un leggero scossone dalla parte opposta alla direzione corretta del suo primo movimento.

Altro che errore, quindi. Il fatto stesso che la Sauber abbia voluto investigare l'incidente nelle ore successive, significa che l'errore del Pilota è da escludere. Nella mattinata, oltretutto, sempre Sergio aveva baciato uno dei guardrail sempre con l'anteriore sinistra. Pertanto, nulla vieta di pensare che ci possa essere stato un qualche cedimento improvviso all'ingresso della piscina, dove la sollecitazione sulle sospensioni non è comunque poca.

Che ne pensate?

Buona serata.

Alessandro Secchi

f1grandprix
view post Posted: 1/6/2012, 07:19 by: ROSELLA     +1Rossi "Per far bene qui serve fortuna" - Moto Gp & SuperBike
Il Dottore alla vigilia del Gp a Montmelò non si fa troppe illusioni "La nostra moto è sempre ottima sul bagnato, ma il nostro obiettivo è l'asciutto. Siamo stati fortunati al Mugello speriamo che le migliorie diano i propri frutti" Stoner sempre duro con la MotoGp "In questo mondo troppa avidità"

Un altro passo avanti dopo il podio di Le Mans. E' quello in cui spera Valentino Rossi, alla vigilia della tre giorni di Montmelò per il Grand Prix di Catalunya. "Siamo stati fortunati la scorsa settimana al Mugello con il tempo - racconta il centauro della Ducati in conferenza stampa riferendosi agli ultimi test - Abbiamo provato qualcosa di nuovo per migliorare la nostra velocità e le performance sull'asciutto. Abbiamo testato un nuovo forcellone e alcune migliorie a livello di elettronica e domani sapremo se abbiamo fatto un passo in avanti. La nostra moto è sempre ottima sul bagnato, ma il nostro obiettivo è l'asciutto". Poi una battuta sull'ambiente: "Adoro correre qui A Barcellona e adoro l'atmosfera con i tifosi".

LORENZO "QUI PER VINCERE" - Presente in conferenza stampa anche Jorge Lorenzo che a Barcellona difende il primato in classifica generale"Stare davanti dopo sfide cosi' al limite soprattutto con Casey e Dani ti obbliga a rimanere molto concentrato. È difficile, ma l'esperienza aiuta". Jorge Lorenzo esclude cali a Montmelò, in un Gran Premio di Catalunya a cui arriva "in buono stato di forma. Sono felice e motivato, correrò nel GP praticamente di casa. Qui ho raccolto grandi risultati e sono convinto che per la Yamaha 1000cc sarà una buona pista. Ovviamente mi auguro l'asciutto, ma il bagnato non ci preoccupa".

PEDROSA "MI SENTO A CASA" - A casa si sente anche Dani Pedrosa. "Sono contento dell' ottimo inizio di stagione ed è bello arrivare qui, anche se l'ultima gara non è stata eccezionale - le parole dello spagnolo della Honda - Lo scorso anno non ho corso qui, me la sono vista in tv quindi non vedo l'ora di fare bene. Qui ho già vinto in tre categorie e l'obiettivo è fare bene. È una pista dura per moto e gomme e ci vuole un buon set-up".

STONER "IN MOTOGP C'E' TANTA AVIDITA'" - Non ha presenziato alla conferenza stampa ma ha comunque parlato alla vigilia del Gp di Catalogna anche Casey Stoner che è apparso molto sereno e voglioso di tornare al successo: "I nostri problemi principali restano in condizioni di asciutto. Mi aspetto il chattering soprattutto nelle curve ampie e veloci. Spero, con l'aiuto del meteo, di risolverlo prima di domenica". Stoner è poi tornato a lanciare le sue stilettate nei confronti del motomondiale e di un ambiente artefatto: " Sembra che molti in questo ambiente non guardino al futuro dello sport, come se fossero presi solo dall'avidità. Quando sono in sella, continuo a divertirmi molto; è il contorno che non mi piace. Anche quando mi sarò ritirato definitivamente, continuerò a dispiacermi per certi aspetti di questo sport".

Eurosport
view post Posted: 1/6/2012, 07:16 by: ROSELLA     +1La MotoGP in cucina - Moto Gp & SuperBike
A poche ore dall’inizio dell’appuntamento del Gran Premi Aperol de Catalunya, ecco la prima sfida...Dietro ai fornelli.

Il pilota del Power Electronics Aspar Aleix Espargaró, Pol Espargaró (Pons 40 HP Tuenti), Toni Elías (Mapfre Aspar Team), Scott Redding (Marc VDS Racing Team), Claudio Corti (Italtrans Racing Team) e Louis Rossi (Racing Team Germany) hanno visitato il mercato locale “La Porxada de Granollers” e hanno comprato tutti gli ingredient necessary per preparare vari piatti tipici catalani presso il ristorante “La Fonda Europa”.

Il popolare ristorante ha aperto le cucine per permettere ai piloti di misurarsi con l’arte culinaria. Il pranzo non poteva però non iniziare con “pa amb tomàquet” (pane con pomodoro, aglio, olio e sale), seguito da “botifarra amb mongetes” (salsiccia con fagioli) preparato da Elias e i fratelli Espargaró.


motogp
view post Posted: 1/6/2012, 06:28 by: ROSELLA     +1Milano va leggera e vince ancora: 2-0 - Basket
Dopo aver faticato per due quarti abbondanti, Milano piazza il break decisivo andando con l'assetto leggero, come in gara-1, e si porta sul 2-0 nella serie: 84-68 il finale. Sabato la serie si sposta a Pesaro (foto AP/LaPresse)

FORUM DI ASSAGO (MI) - Come in gara-1, c'è un momento in cui Pesaro sembra poter allungare le mani sulle partita. Come in gara-1, Milano rivolta tutto mutando forma, facendo accomodare in panchina Bourousis e un Fotsis nebbioso e rispolverando l'assetto leggero, quello da combattimento, con Giachetti ad allungare la difesa sui 28 metri, Rocca a dare mobilità e allo stesso tempo robustezza al verniciato, e Melli a spremersi con un lavoro magnifico per azzerare Jumaine Jones. Poi ci sono un paio di pennellate di Bremer, non quelle pesanti sotto forma di triploni di martedì sera, ma più artistiche, e meglio distribuite: un assist in pick'n'roll per mettere subito in ritmo Rocca, una bomba dall'angolo, una penetrazione con fallo. Milano la gira ancora una volta con la panchina e con la consapevolezza ormai acquisita di avere più di un'arma a disposizione per incidere: l'Olimpia raccoglie 23 punti dalle sue seconde linee, Pesaro, invece ne ha soltanto 8 da Lydeka, con un Cavaliero disperso e un Flamini ancora più ininfluente. L'Olimpia prima fa a spallate con la Vuelle, stancandola, poi le salta addossi con i segugi, finendola.

Eppure l'avvio sembrava promettere il classico partitone di Bourousis, con il grecone subito efficace nel verniciato e un Omar Cook insolitamente ultra-intraprendente in attacco (17 punti e 5 assist con 6/8 dal campo e 3/4 da oltre l'arco, non esattamente la specialità della casa), ma dopo aver toccato il +6 (17-11), l'Olimpia molla anzitempo il manubrio e subisce il rientro pesarese: White spopola nell'area piccola, Cusin e Lydeka reggono (segnando anche i tiri liberi) e Hackett innesca uno splendido duello con Hairston, sparandogli in faccia a ripetizione per punire una difesa che passa troppo spesso dietro i blocchi. I 10 punti che il figlio di Rudy manda a bersaglio nel solo secondo quarto suppliscono ampiamente alla sosta forzata in panchina di Hickman per problemi di falli, e la sagacia tattica di Dalmonte, che alterna sapientemente zona e uomo per togliere punti di riferimento all'attacco milanese, fa sì che la Scavo chiuda con la testa avanti all'intervallo lungo (35-37).

L'avvio di terzo quarto va a sprazzi: Milano spara tre bombe consecutive, ma Pesaro non molla con Jones e Cusin. Hairston si innervosisce in una gara a chi ha la testa più dura con Hackett, Bourousis e Fotsis perdono di consistenza sotto i tabelloni, ed è evidente che la partita abbia bisogno di una girata di vite difensiva per poter svoltare. Scariolo si affida agli stessi artefici di gara-1: dentro Rocca con Melli, con il capitano a rollare per ricevere gli scarichi di Cook e Bremer, e il giovane ex-Reggio Emilia a spremersi su Jones con una serie di azioni difensive da clinic. Pesaro si blocca, White e Hackett escono completamente dalla partita, e Milano riallunga, mettendo a referto 29 punti nel quarto, con un parziale di 14-5 negli ultimi 5 minuti.

Toccato il +9 alla fine del terzo periodo, l'Olimpia cala offensivamente, tenuta in piedi soltanto da un 2+1 di Bremer, ma regge nella propria metacampo, costringendo Pesaro a soli 4 punti nei primi 4'. E' il momento di ricambiare nuovamente pelle, e Scariolo ributta Bourousis nella mischia: il greco banchetta facendo il vuoto nel verniciato contro una Scavolini ormai allo stremo, e con quattro ricezioni profonde semi-consecutive recapita al ferro 8 punti che chiudono in maniera definitiva la contesa. Tra due giorni ci si sposta a Pesaro, con la Scavolini ancora in cerca di una disperata rimonta dallo 0-2: ma se nei quarti quella stanca e sfilacciata era Cantù, adesso il peso della fatica sembra essersi spostato sulle spalle della Vuelle.



EA7 MILANO-SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO 84-68 (17-16, 35-37; 64-55)

Milano: Mancinelli 11, Hairston 11, Fotsis 4, Cook 17, Bourousis 18; Giachetti 0, Rocca 5, Melli 8, Bremer 8, Gentile 2, Radosevic 0. N.e.: Filloy. All.: Scariolo.

Pesaro: White 11, Hickman 6, Cusin 9, Hackett 20, Jones 14; Cavaliero 0, Flamini 0, Lydeka 8. N.e.: Urbutis, Alibegovic. All.: Dalmonte.

Daniele FANTINI (Twitter: @DanieleFantini) / Eurosport
view post Posted: 1/6/2012, 06:27 by: ROSELLA     +1NBA - Miami ha l'antidoto ai 44 di Rondo - Basket
Nonostante un Rajon Rondo stellare da 44 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, Boston cade in overtime in gara-2 115-111 dopo aver cullato anche un vantaggio di 15 lunghezze nel secondo quarto. Venerdì sera la serie si sposta in casa Celtics con gli Heat in vantaggio 2-0

MIAMI HEAT-BOSTON CELTICS 115-111 OT

Dwyane Wade attacca Rondo dalla punta sul blocco di James, entra in area, elude il tentativo di recupero di Bass, sale su altissimo e... bram! Arriva KG in aiuto: con una mano cerca di stopparlo, con l'altra di mandarlo fuori equilibrio, ma non ce n'è. Canestro e fallo. And one. Wade si rialza e fissa Garnett in cagnesco in una scena che ricorda tanto la risata di LeBron James in gara-1: Miami sorride meno, molto meno, soprattutto quando si ritrova sotto di 15 nel secondo quarto, ma porta a casa anche la seconda partita. E, come San Antonio dall'altra parte dell'America, ha già mezzo piede alle Finals.

Ancora senza Chris Bosh, che si è comunque allenato a pieno ritmo per il terzo giorno consecutivo dopo l'infortunio agli addominali rimediato in gara-1 contro i Pacers, gli Heat hanno 23 punti da D-Wade (8 nell'overtime) e 34 con 10 rimbalzi e 7 assist da James (in lunetta per 24 volte...), che dopo aver girato la partita nel finale con un paio di giocate di qualità (compresa una perla per Haslem), sbaglia per due volte il tiro per vincere nei tempi regolamentari. Comunque, poco male.

Dopo essere letteralmente collassata nel secondo tempo di gara-1, Boston torna sul parquet dell'Airlines Arena con tutt'altro piglio e, soprattutto, con tutt'altro Rajon Rondo: il play dei Celtics gioca una partita che definire strepitosa è anche riduttivo, chiudendo con 44 punti (16/24 al tiro compreso un inusuale 2/2 da oltre l'arco), 10 assist e 8 rimbalzi, compresi tutti e 12 i punti realizzati dai biancoverdi in overtime. "Ma non è servito a nulla", il suo desolato commento condito da scrollata di spalle al termine di una partita che costringerà ora la squadra di Doc Rivers a far valere il fattore campo nelle prossime due gare: d'altronde, l'ultima volta in cui Boston è riuscita a recuperare da uno 0-2 è stato nei playoff del lontanissimo 1969.

"Abbiamo giocato con il cuore, dando tutto - aggiunge Doc Rivers -. L'ho detto anche ai ragazzi. Hanno dato l'anima, ma non siamo stati lucidi in alcuni momenti chiave. Ci sono dei dettagli che dobbiamo aggiustare, ma per gara-3 ci faremo trovare pronti".

Per gli Heat, importanti anche i contributi di Chalmers (22 punti e 6 assist) e di Udonis Haslem (doppia-doppia da 13+11), l'unico a dare concretezza dalla panchina. Su sponda Celtics, oltre ai 21 di Pierce (ma fuori per falli nel finale), 18 di Garnett e 13 di Ray Allen, compresa la bomba che impatta a quota 99 a 58" dalla sirena dei regolamentari. La panchina produce invece 7 punti e 17 falli: Stiemsma ne commette 4 in 5' nel primo quarto (l'ultimo a riuscire in questa "impresa" era stato Austin Daye per Detroit tre anni fa), Dooling e Pietrus entrambi fouled-out.

Miami: Battier 9, James 34, Turiaf 2, Wade 23, Chalmers 22; Anthony 2, Miller 7, Jones 3, Cole 0, Haslem 13. N.e.: Harris, Howard, Pittman. All.: Spoelstra.

Boston: Pierce 21, Bass 8, Garnett 18, Allen 13, Rondo 44; Stiemsma 2, Pietrus 3, Dooling 2, Hollins 0, Daniels 0, Pavlovic 0, Moore 0. N.e.: Williams. All.: Rivers.

Daniele FANTINI (Twitter: @DanieleFantini) / Eurosport
view post Posted: 31/5/2012, 16:12 by: ROSELLA     +1Fonduta Alla Valdostana - Cucina e Ricette, Drink, Scuola di cucina.....
450 g formaggio fontina valdostana
4 tuorli d'uovo
1 cucchiaio farina
1 bicchiere latte
Persone Calorie per persona

Preparazione
Mettete in una casseruola 450 g di fontina valdostana a temperatura ambiente, un cucchiaio di farina, mescolate ed aggiungete un bicchiere di latte freddo.
Lasciate riposare un po' poi mettete il preparato su fuoco normale, mescolando sempre con un cucchiaio; portate a cottura facendo attenzione che la fontina non bolla.
Quando la fontina sarà sciolta, togliete la pentola dal fuoco e frullando con un frustino, aggiungete 4 tuorli d'uovo.
Rimettete il composto sul fuoco e continuate a mescolare in modo che le uova cuociano con la fontina.
Non appena la fonduta sarà diventata vellutata, servirla in piatti molto caldi, accompagnandola con fettine di pane rosolate nel burro.



frasi.net
view post Posted: 31/5/2012, 15:35 by: ROSELLA     +1Monti,crescita Ue fara' scendere spread - Politica
Monti,crescita Ue fara' scendere spread
Le attese per il Consiglio Ue di fine giugno
31 maggio, 15:46

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Se dal consiglio UE di fine giugno arrivera' un pacchetto per la crescita ''credibile e sostenibile'', anche i mercati si convinceranno che la crescita puo' ritornare ''e questo potra' riflettersi in un'attenuazione degli spread''. Lo ha detto il premier Mario Monti.

view post Posted: 31/5/2012, 15:32 by: ROSELLA     +1Sì Senato a riforma del lavoro - Politica
Sì Senato a riforma del lavoro
Sì da 231 senatori, 33 i no e 9 gli astenuti
31 maggio, 16:20

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Il Senato ha approvato la riforma del mercato del lavoro che ora va alla Camera. Hanno votato a favore 231 senatori, 33 hanno votato contro, nove si sono astenuti.

view post Posted: 31/5/2012, 15:28 by: ROSELLA     +1Strangola amante e si spara - Cronaca
Strangola amante e si spara
L'uomo, un pensionato di 65 anni,e' vivo ma condizioni disperate
31 maggio, 15:17

(ANSA) - FERRARA, 31 MAG - Ha strangolato la compagna, Ludmilla Rugova, un'ucraina di 43 anni, poi l'uomo, Giuliano Frezzati, di 65, si e' sparato con la sua pistola ed e' ricoverato in condizioni disperate all'ospedale Sant'Anna di Ferrara. Movente, la gelosia. L'uomo, in pensione da 13-14 anni, era separato dalla moglie da 10. Per qualche tempo aveva avuto una relazione con la donna ucraina, madre di due figli, che aveva fatto da badante per l'anziana madre, poi trasferita in una casa di riposo.

view post Posted: 31/5/2012, 15:25 by: ROSELLA     +1Sisma Emilia:asta Ferrari per vittime - Cronaca
Sisma Emilia:asta Ferrari per vittime
Montezemolo, in palio anche vetture
31 maggio, 15:24

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - "All'inizio della prossima settimana faremo una grande asta via internet a livello mondiale, mettendo in palio anche delle vetture, per aiutare i familiari delle vittime che per la maggior parte erano dei lavoratori". Lo ha annunciato il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo precisando che in seguito al sisma "non ci sono problemi in Ferrari, ma ce ne sono tra diversi nostri fornitori, e sono comunque risolvibili".

view post Posted: 31/5/2012, 15:24 by: ROSELLA     +1Donna uccisa a Cesena - Cronaca
Donna uccisa a Cesena
Presunto omicida ora asserragliato in Duomo di Cervia
31 maggio, 15:27

(ANSA) - CESENA, 31 MAG - Una donna di 45 anni, Sabrina Blotti, originaria di Bari ma residente a Cesena, separata, è stata assassinata questa mattina. Si trovava all'interno della propria auto, davanti all'abitazione dove era ospitata da una amica. A ucciderla sarebbe stato un sessantenne con il quale la vittima aveva avuto una breve relazione. L'uomo, che non aveva accettato la fine della storia d'amore, e' ora asserragliato all'interno del Duomo di Cervia, circondato dalle forze dell'ordine.
view post Posted: 31/5/2012, 14:55 by: ROSELLA     +1Largo alle canotte! - Bellezza
Con una stagione bollente alle porte, come fare senza di loro! Sono pratiche, glamour e super comode, basta solo scegliere come abbinarle. Date un'occhiata qui!© Photos.com Sanihelp.it - Chiamata così perché indossata da chi praticava canottaggio, la canotta può essere considerata un indumento intimo, ma anche un eccezionale capo estivo: scollato e senza maniche, è fresco e leggero, ideale per chi pratica sport.

Oggi ne abbiamo viste indossate un po’ in tutte le varianti: dalle tinte unite alle fantasie bizzarre, dalle stampate alle borchiate, traforate, aderenti o oversize.

Ma come valorizzarle al meglio? A seconda delle occasioni, vediamo le tipologie e come abbinarle.

In ufficio. Sceglietele in un tessuto leggero, come lino o seta, da abbinare a pantaloni a sigaretta aderenti, giacca e tacchi alti, oppure in alternativa 70’s a pantaloni a zampa, gilet e zeppe.

Attenzione ai colori, non troppo vistosi. Nero, bianco, beige, panna, cioccolato, e blu, molto in voga quest’estate.

Tempo libero. Da una giornata di shopping a un giro con gli amici, indossate la vostra preferita, che vi farà sentire a proprio agio in qualunque situazione.

Dinamiche ed energiche? Sì alle colorfull, fucsia, gialle, arancio, blu, da mettere con shorts o mini in jeans, gonnelline a ruota o pantaloni larghi da hip-hop.

Per uno stile Sixties, via alle canotte a righe blu, rosse, bianche, a pantaloni in lino e bermuda.
Ai piedi ballerine o infradito.

Per l’attività sportiva invece, sono perfette le classiche in cotone, da indossare con pantaloncini corti o lunghi stile tuta.
Completano il look le felpe e le immancabili sneakers.

Sera. Giocate con il glamour. Una semplice canotta nera potete abbinarla a una pioggia di collane a catena, leggings e shoes multi-strips.

Oppure sceglietela bianca oversize a stampa punk, vintage o fluo, da abbinare a pantacollant o calze a rete.

In versione più soft, anche da mare, via al total-white: canotta morbida in seta, sandali e bermuda, con accessori in legno tribali oppure oro e argento per un’occasione speciale.

Se avete molto seno attenzione a non scegliere modelli troppo aderenti: sì a una scollatura profonda ad alta sensualità, ma a patto che la canottiera sia fluida e sottile.

Lo stesso vale per chi ha qualche chiletto in più: no alle aderenti sulla pancia, privilegiate solo le più morbide.

sanihelp
view post Posted: 31/5/2012, 14:53 by: ROSELLA     +1Fantasia con il foulard - Bellezza
Evergreen della stagione calda, il foulard è un pezzo unico di stile per personalizzare qualsiasi look. Coloratissimo o basic, da sfoggiare in ogni occasione!

Sanihelp.it - Come dimenticare i fazzoletti di seta che adornavano i volti delle attrici meravigliose, come Audrey Hepburn, Jacqueline Kennedy, Grace Kelly, Sofia Loren.

I foulard raccoglievano morbidamente i capelli o venivano legati attorno al collo o alla borsa come segno indiscusso di un’eleganza eterna, ancora oggi viva nelle creazioni più eclettiche da parte dei maggiori designer di moda, tra cui Dior, Chanel, Hermès, Saint-Laurent, Gucci e molti altri.

Cotone, seta, lino in tinte unite o stampate regalano un’allure fresca e magica per l’estate, a patto che si giochi con un po’ di fantasia: vediamo i modi in cui un foulard può essere indossato.

In testa. Favoloso, cool e irresistibile. Utile anche per ripararvi dal sole, sceglietelo grande, in modo che possa essere legato dietro alla testa, con le estremità libere lungo la schiena.

Di giorno ideale abbinato ad un caftano variopinto o a un abito lungo a stampa floreale.

Per la sera invece piegatelo su stesso come una fascia, da legare a modi cerchietto attorno ai capelli. Da provare con un tubino come i Sixties o con dei pantaloni a zampa e zeppe se amate i 70’s.

Ai polsi. Quello che fa per voi è di dimensioni ridotte, multicolor o con stampe black & white, da annodare ai polsi proprio come una piccola bandana o un braccialetto.

Il mood suggerito è punk/rock, osate con stampe a teschi o vichy, da accostare a T-shirts, sneakers, calze a rete, shorts di jeans, gonnelline a ruota.

Sulle spalle. Proprio come uno scialle, si appoggia sulla schiena e si lascia cadere lungo le spalle; molto signorile, da accompagnare a un abito scollato dietro oppure per valorizzare un top a fascia.

Al collo. Classico, ma sempre d’effetto. Legato stretto e sottile con il nodo di lato, a bandana, o lasciato morbido sul davanti come una cravatta.

Anche qui ideale con un capo che lascia il décolleté scoperto, perfetto con una camicia o una blusa in seta.

A pareo. Maxi, legato attorno ai fianchi, può essere indossato in spiaggia o per una passeggiata sul lungomare proprio come un copricostume.

Come top. L’unica condizione: una pancia piatta e tonica.
Ecco come farlo: avvolgetelo attorno al collo, poi incrociatelo sul davanti, coprite il seno e legatelo dietro alla schiena.

Sotto una gonna lunga e zeppe, oppure shorts e sandali alla schiava.
Buon divertimento!


sanihelp
view post Posted: 31/5/2012, 14:51 by: ROSELLA     +1Pelle: cure di primavera - Bellezza
Il primo sole, il contatto con pollini e fiori, la sudorazione, sono elementi che in primavera mettono a dura prova la salute della pelle. Ecco come difenders

Sanihelp.it - A primavera anche la nostra pelle subisce il ritorno delle allergie? «Sì. Alcune manifestazioni allergiche, come per esempio l’orticaria, possono interessare anche la pelle», spiega Leonardo Celleno, Dermatologo e Coordinatore del Centro di Ricerche Cosmetologiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

«Altre volte il contatto ambientale con fiori e piante può suscitare dermatiti da contatto, poi c’è il sole che può causare direttamente dermatiti o agire indirettamente, alterando sostanze ambientali che si depositano sulla pelle. Sono note le fito - fotodermatiti dovute a reazioni fototossiche e foto allergiche da sostanze vegetali, come può accadere se ci si espone al sole dopo il contatto con agrumi o piante come il fico.

Per questi motivi le cure delle pelle devono farsi più intense e puntuali in questo periodo: è importante innanzitutto ricorrere a una detersione più frequente e delicata per allontanare possibili sostanze irritanti o sensibilizzanti dalla cute».

«Anche l’aumento di temperatura e con essa la sudorazione richiedono un’igiene più accurata, a cui deve seguire però una valida protezione cosmetica per aumentare le difese della pelle all’ambiente. Questo non comporta un aumento delle allergie o delle dermatiti da contatto ai cosmetici, anzi, diminuisce i rischi per la pelle che derivano dall’esposizione ambientale e al sole.

È comunque ovvio – sottolinea l’esperto - che sotto il sole, anche quello primaverile, è bene non utilizzare prodotti che per loro stessa natura non sono stati creati per l’esposizione solare e il suo calore. Inoltre è bene evitare di applicare su aree fotoesposte quantità eccessive di profumi.

A proposito di sole, quello primaverile è dannoso come quello estivo? «Sì, anche se scotta di meno è proprio in questa stagione che vediamo comparire la maggior parte delle fotodermatosi. Nei soggetti predisposti ai primi soli si manifestano, nelle regioni fotoesposte, le fastidiose reazioni alla luce solare che spesso rendono difficile a queste persone il poter godere anche della semplice gita durante il weekend

«Gran parte di queste reazioni sono poi dovute alla radiazione ultravioletta di tipo A, che è abbondante e produce queste dermatosi prima ancora che la persona si possa scottare sotto il sole per l’azione della radiazione di tipo B, non dando quindi nessun avvertimento».

Come affrontare dunque la primavera da un punto di vista cutaneo? «Innanzitutto non dimentichiamo mai il solare, che oggi offre un’efficace protezione sia contro gli UVB che contro gli UVA, e può proteggere la pelle contro l’insorgenza di queste malattie.

Poi la detersione, per allontanare allergeni e sostanze irritanti ambientali che si sono depositate sulla pelle. È inoltre utile idratare adeguatamente la cute per evitare che l’esposizione all’aria e al sole la inaridiscano, accentuando così anche i segni del fotoinvecchiamento. Una valida protezione dal sole serve infine per migliorare il suo film idrolipidico di superficie, perché questo possa essere un valido ostacolo al contatto tra la cute e sostanze dannose».

sanihelp


view post Posted: 31/5/2012, 14:46 by: ROSELLA     +1Largo alle canotte! - Bellezza
Con una stagione bollente alle porte, come fare senza di loro! Sono pratiche, glamour e super comode, basta solo scegliere come abbinarle. Date un'occhiata qui!© Photos.com Sanihelp.it - Chiamata così perché indossata da chi praticava canottaggio, la canotta può essere considerata un indumento intimo, ma anche un eccezionale capo estivo: scollato e senza maniche, è fresco e leggero, ideale per chi pratica sport.

Oggi ne abbiamo viste indossate un po’ in tutte le varianti: dalle tinte unite alle fantasie bizzarre, dalle stampate alle borchiate, traforate, aderenti o oversize.

Ma come valorizzarle al meglio? A seconda delle occasioni, vediamo le tipologie e come abbinarle.

In ufficio. Sceglietele in un tessuto leggero, come lino o seta, da abbinare a pantaloni a sigaretta aderenti, giacca e tacchi alti, oppure in alternativa 70’s a pantaloni a zampa, gilet e zeppe.

Attenzione ai colori, non troppo vistosi. Nero, bianco, beige, panna, cioccolato, e blu, molto in voga quest’estate.

Tempo libero. Da una giornata di shopping a un giro con gli amici, indossate la vostra preferita, che vi farà sentire a proprio agio in qualunque situazione.

Dinamiche ed energiche? Sì alle colorfull, fucsia, gialle, arancio, blu, da mettere con shorts o mini in jeans, gonnelline a ruota o pantaloni larghi da hip-hop.

Per uno stile Sixties, via alle canotte a righe blu, rosse, bianche, a pantaloni in lino e bermuda.
Ai piedi ballerine o infradito.

Per l’attività sportiva invece, sono perfette le classiche in cotone, da indossare con pantaloncini corti o lunghi stile tuta.
Completano il look le felpe e le immancabili sneakers.

Sera. Giocate con il glamour. Una semplice canotta nera potete abbinarla a una pioggia di collane a catena, leggings e shoes multi-strips.

Oppure sceglietela bianca oversize a stampa punk, vintage o fluo, da abbinare a pantacollant o calze a rete.

In versione più soft, anche da mare, via al total-white: canotta morbida in seta, sandali e bermuda, con accessori in legno tribali oppure oro e argento per un’occasione speciale.

Se avete molto seno attenzione a non scegliere modelli troppo aderenti: sì a una scollatura profonda ad alta sensualità, ma a patto che la canottiera sia fluida e sottile.

Lo stesso vale per chi ha qualche chiletto in più: no alle aderenti sulla pancia, privilegiate solo le più morbide.

sanihelp
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