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view post Posted: 7/10/2018, 14:57 by: ROSELLA     +1Maraschino - Cucina e Ricette, Drink, Scuola di cucina.....
Introduzione
Il maraschino è un liquore a base di amarene che, secondo gli esperti, proviene dalla Dalmazia. Il suo retrogusto fruttato lo rende perfetto da servire ai propri ospiti dopo cena, in accompagnamento a un dessert con il cioccolato o la crema.

Ingredienti
•800 ml di alcool (90°)•
•500 ml di acqua•
•500 g di zucchero•
•400 g di noccioli di amarene•
Preparazione
Mettete i noccioli di amarene in un barattolo capiente, copriteli interamente con l’alcool e fate riposare il liquido per 3 mesi.

Trascorso il tempo di riposo, fate scaldare l’acqua in una casseruola, aggiungete lo zucchero e mescolate.
Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto, spegnete il fornello e fate raffreddare il liquido.
Filtrate il liquore, unitelo al composto di acqua e zucchero e travasatelo nelle bottiglie.

Fate riposare il liquore per 2 settimane, dopodiché filtratelo nuovamente, imbottigliatelo e attendete qualche giorno prima di consumarlo.
Accorgimenti
Fate raffreddare bene il composto di acqua e zucchero prima di unirvi il liquore, altrimenti potrebbe crearsi un contrasto termico.
Idee e varianti
Non buttate la polpa della amarene, ma utilizzatela per preparare composti e marmellate da gustare a colazione sulle fette biscottate.
view post Posted: 4/10/2018, 09:13 by: ROSELLA     +1Chiama i pompieri perché gli è rimasto il porta-carta igienica incastrato nel sedere - Curiosita'
Un uomo di Newport, nel Galles del Sud ha dovuto chiamare i pompieri perché non riusciva più ad estrarre il porta carta-igienica dal sedere, e non riusciva più a muoversi. Con i pompieri sono intervenuti anche degli infermieri che hanno fornito cure mediche all’uomo, che si era procurato alcune ferite.
Non ci sono dettagli su come e perché l’uomo si sia trovato in questa situazione decisamente scomoda ed imbarazzante.

Un portavoce dei pompieri ha commentato: “Abbiamo a che fare con cose decisamente strane. A volte qualcuno ti racconta una storia e tu semplicemente pensi: ‘niente può superarlo’ [ma poi succede]. Ad essere onesto, se mi trovassi in una situazione del genere l’ultima cosa che vorrei è un’intera squadra di pompieri che vengono a vedermi”.
view post Posted: 2/10/2018, 15:15 by: ROSELLA     +1Caffè orientale - Cucina e Ricette, Drink, Scuola di cucina.....
Introduzione
Per gli amanti delle bevande speziate e del sapore d'Oriente ecco una ricetta molto particolare, dalla lunga ed elaborata preparazione, ma dal risultato impeccabile.

Ingredienti
•2 tazze di caffè•
•1 stecca di cannella•
•2 chiodi di garofano•
•2 grani di pepe garofanato•
•Ghiaccio in cubetti q.b.•
•Panna q.b.•
•Zucchero q.b.•
Preparazione
Prendete un recipiente di terracotta e riponetevi dentro la cannella, i chiodi di garofano e il pepe garofanato; versate anche le tre tazze di caffè, chiudete con un coperchio e lasciate il tutto a riposo per un'ora; trascorso questo tempo, prendete dei bicchieri grandi, mettete al loro interno alcuni cubetti di ghiaccio, quindi filtratevi il preparato tramite un setaccio; aggiungete un po' di panna e di zucchero e servite.
Accorgimenti
Per questa ricetta il caffè adoperato deve essere molto forte e bollente.
view post Posted: 29/9/2018, 15:07 by: ROSELLA     +1Quando la caduta dei capelli è una vera patologia - Sala da thè
Caduta dei capelli, fisiologia o patologia? E’ ormai risaputo che esiste una caduta di capelli che può essere considerata fisiologica quando riferibile al normale ciclo di ricrescita dei capelli. Tuttavia una caduta di capelli eccessiva e non periodica ma duratura (più di 1-2 mesi) può provocare un progressivo diradamento. Ma cosa fare in questi casi?
La diagnosi di uno specialista è certamente un ottimo punto di partenza. Ne parliamo insieme al dottor Giacomo Urtis dell’istituto Dermoestetico di Milano.

La causa più comune di caduta dei capelli è rappresentata dall’alopecia androgenetica, comunemente nota come calvizie, una malattia cronica la cui frequenza aumenta con l’età, interessando fino all’80% della popolazione maschile. Tuttavia anche le donne possono esserne affette, particolarmente dopo la menopausa. Nei casi gravi la caduta può iniziare precocemente portando ad un diradamento già prima dei 25 anni, causando notevole disagio.
Questo giustifica l’interesse profuso nella ricerca di terapie in grado di contrastare l’assottigliamento e la progressiva perdita dei capelli. Esistono lozioni e compresse contenenti principi farmacologici che possono contribuire all’irrobustimento del fusto dei capelli e al rallentamento della caduta. Tra gli agenti topici, di notevole interesse è il minoxidil, un vasodilatatore, utilizzato anche in combinazione con altre sostanze tra cui il latanoprost, che ha portato a risultati molto incoraggianti. Di notevole interesse risulta inoltre la finasteride, che inibisce l’enzima che porta alla conversione del testosterone in diirotestosterone, responsabile della caduta dei capelli. Questa sostanza può essere assunta per via generale ma recentemente è stato sviluppato un gel di finasteride, con concentrazioni variabili, in grado di annullare il rischio di effetti collaterali massimizzando i risultati.
L’armamentario a disposizione si è ampliato nel corso degli ultimi anni. È infatti possibile ricorrere all’utilizzo di fattori di crescita provenienti dalle proprie piastrine, avvalendosi della tecnica PRP (Platelet Rich Plasma), in grado di aumentare la sopravvivenza dei capelli e di prolungarne la fase di crescita attiva, come dimostrato da studi scientifici. La suddetta tecnica può essere abbinata con degli attivatori molecolari e fattori di crescita sintetici, messi a punto per amplificare esponenzialmente l’efficacia della terapia.
E se il diradamento è eccessivo? E’ oggi possibile ricorrere ad un autotrapianto di capelli con la tecnica FUE (Follicular Unit Extraction), che non lascia nessuna cicatrice, non prevede l’applicazione di punti di sutura e conferisce un rinfoltimento del tutto naturale con effetto immediato.
Come è facile intuire, le terapie elencate non sono in conflitto tra di loro ma del tutto sovrapponibili al fine di potenziarne gli effetti. Quindi, dopo un attento inquadramento, è possibile stabilire una strategia del tutto personalizzata per combattere la caduta dei capelli.

Silvia Trevaini
view post Posted: 3/9/2018, 15:40 by: ROSELLA     +1Cento esperte per i media - Le Scienze
Cento esperte per i media
Quando i mezzi di comunicazione italiani trattano un tema scientifico, quasi sempre l’esperto di riferimento è un uomo. Così è nato un progetto per dare visibilità alle scienziate
di Paola Emilia Cicerone
view post Posted: 31/8/2018, 13:50 by: ROSELLA     +1SUDAFRICA MOZAMBICO DISCOVERY 4X4 - Visitare il mondo
Un nuovo viaggio che attraversa due paesi dell'Africa Australe vicini ma molto distanti per storia, per cultura, per paesaggi, per condizione economica. Partiremo da Johannesburg dove prenderemo possesso delle nostre 4x4 e ci dirigeremo verso Sabie. Attraversando una bella foresta raggiungeremo le Cascate Mac Mac e il bellissimo Blyde River Canyon. Proseguiremo verso il parco del Kruger, una regione tra le più affascinanti del Sudafrica; guideremo fra branchi di gazzelle, antilopi, orici, gnu, kudu, bufali, zebre, giraffe, elefanti; incontreremo rinoceronti, ippopotami, coccodrilli, leoni, iene, sciacalli e con un po’ di fortuna anche ghepardi e leopardi. Dopo le nostre game drives nel Parco del Kruger, entreremo in Mozambico attraverso la frontiera di Giriyondo e proseguendo all’interno del parco Nazionale del Limpopo, arido e selvaggio. Vedremo un’altra Africa con un salto indietro di 50 anni, lungo la strada sterrata che dal confine giunge fino alla costa, con villaggi di gente poverissima animati da tanti bambini sorridenti. Proseguiremo tagliando una vegetazione in cui si alternano pianure tropicali, palmeti ed enormi baobab, fino a Vilanculos, di fronte all'arcipelago di Bazaruto. Questo angolo di paradiso costituito da 5 piccole isole tropicali, dichiarato Parco Nazionale, è fra le 25 top wild destinations al mondo. Il suo ecosistema include foreste, savane, aree umide, zone costiere con acque turchesi, spiagge di sabbia bianca e barriere coralline incontaminate. Approderemo nella punta più meridionale dell'isola di Bazaruto, per salire su una splendida duna alta oltre 100 metri. Lingue di sabbia si rincorrono in un mare di un azzurro incredibile cha va a confondersi, oltre la barriera corallina, con il blu più profondo. Proseguiremo fino alle bellissime spiagge di Tofo, il luogo più celebre per le immersioni con lo squalo balena. E poi verso Sud, per Xai Xai, ridente cittadina di mare con mercati colorati e scorci di oceano straordinari. Troveremo alloggio in case private per assaporate la squisita ospitalità dei padroni di casa. Passeremo per Maputo per poi rientrare in Sudafrica e dirigerci verso Santa Lucia attraversando l’iSimangaliso Wetland, un parco incredibile che si affaccia sull’Oceano Indiano; da Santa Lucia risaliremo il fiume in barca fra ippopotami, coccodrilli e una grande varietà di uccelli ed effettueremo una escursione per avvistare le balene. Entreremo poi nel Hluhluwe-Imfolozi NP, l’ultimo che visiteremo in Sudafrica, per un altro incontro ravvicinato con giraffe, elefanti, antilopi, zebre e tanti, tantissimi rinoceronti. Non paghi, sulla strada del ritorno, faremo un passaggio in Swaziland, facendoci stupire da un paesaggio completamente diverso, verdissimo, montano, con case di pietra, vallate, campi coltivati e mucche. Entreremo al Mlilwane Wildlife Sanctuary respirando una vera atmosfera da “out of africa”. Potremmo decidere di fare un ultimo game drive nel parco o proseguire fino a Mbabane per la visita al Swazi cultural village, che racchiude alcune autentiche capanne ad alveare, una passeggiata fino alle Mantega Falls, il contatto con le etnie locali per terminare con lo spettacolo di danza sibhaca. Chiuderemo il cerchio tornando a Johannesburg, con una emozionante visita di Soweto, che conserva la forte eredità della lotta all’Apartheid.
view post Posted: 13/10/2016, 13:13 by: ROSELLA     +1Quotiamo - Off topic !!
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YOUNG WORLD FORUM

view post Posted: 1/5/2016, 16:49 by: pippinando1     +1Nuova arrivata - Presentazioni
Un ciao a tutti, appena iscritta..
view post Posted: 11/4/2014, 08:45 by: ROSELLA     +1La sordità al cambiamento - Sessuologia e Psicologia
La sordità al cambiamento


La nostra percezione del mondo è limitata, tanto che possono avvenire grandi cambiamenti intorno a noi, di cui non abbiamo la minima consapevolezza. Gli psicologi hanno già studiato ampiamente questa nostra caratteristica, che hanno chiamato “cecità al cambiamento”.

Ora un nuovo studio di Kimberly Fenn e colleghi ci permette di saperne di più, considerando non il senso della vista, ma quello dell’udito, che comporta una analoga “sordità al cambiamento”.

Il team della Fenn ha messo a punto 5 esperimenti in cui i partecipanti venivano intervistati al telefono, (è stato detto loro che si stava conducendo uno studio sul ricordo degli odori).

Un’intervistatrice apriva la conversazione salutando e spiegando che vi sarebbero state dodici domande, che poi procedeva a fare. Dopo la terza domanda, un’intervistatrice diversa continuava a porre domande senza preavvisare o annunciare il cambiamento (le quattro donne che hanno svolto il ruolo di intervistatore in questi esperimenti hanno frequenze vocali diverse: di 200, 202, 218 e 239Hz).

Dopo la dodicesima domanda, ai partecipanti è stato detto che il telefono sarebbe ora stato passato ad un loro “supervisore”. Il supervisore ha preso il telefono, si è presentato, e ha posto domande sempre più specifiche per scoprire se i partecipanti avevano notato il cambiamento fra le interlocutrici telefoniche, con domande tipo: “Ha notato qualcosa di strano durante l’intervista?” oppure “La voce del ricercatore si è modificata durante l’intervista?”

Nel primo esperimento aveva notato il cambiamento solo 1 persona su 16 (6 per cento); nel secondo 1 su 24 (4 per cento), ma solo dopo che era stata loro posta una domanda diretta su questo aspetto. Nessuno dei partecipanti ne aveva fatto menzione durante l’intervista, mentre la voce dell’intervistatore cambiava.

Dopo il colloquio iniziale, ma prima delle domande del supervisore sul cambiamento di voce, ai partecipanti sono state fatte riascoltare le registrazioni delle due voci sentite al telefono ed è stato poi chiesto dal supervisore di dire quale era la voce dell’intervistatrice (come già detto, la maggior parte dei partecipanti pensavano a questo punto di aver parlato con una sola intervistatrice). I partecipanti hanno scelto la prima voce ascoltata tanto quanto la seconda voce mostrando di non averne memorizzata una in particolare.

Tuttavia, quando agli ascoltatori sono state fatte ascoltare la voce di una delle due telefoniste e la voce di una persona estranea con la quale non avevano parlato, la maggior parte dei partecipanti (74 per cento) ha correttamente scelto la voce dell’intervistatore. Ciò significa che nonostante la “sordità al cambiamento” alcuni aspetti delle voci delle intervistatrici devono essere state codificate.

In un altro esperimento, i partecipanti sono stati avvertiti in anticipo che la voce dell’intervistatore avrebbe potuto cambiare ad un certo punto durante l’intervista. In questo caso, il 75 per cento ha correttamente riferito in seguito che la voce dell’intervistatrice era cambiata, e sei di questi nove partecipanti conoscevano esattamente il momento preciso in cui il cambiamento si era verificato.

Ciò suggerisce che la “sordità al cambiamento” non avviene perché siamo incapaci di rilevare un cambiamento, ma perché in circostanze normali non prestiamo abbastanza attenzione alle voci, tanto da rilevare un cambiamento. Questo, secondo i ricercatori, ha un significato strategico, in quanto lascia maggiori risorse alla elaborazione delle informazioni disponibili e permette di concentrarsi su ciò che effettivamente viene detto, piuttosto che su chi lo dice.

La “sordità al sambiamento” ha i suoi limiti. In un altro esperimento infatti, la voce dell’intervistatore è cambiata senza preavviso da una voce femminile ad una maschile: in questo caso, ben undici su dodici partecipanti hanno notato il cambiamento (!)

Di una cosa sembra esserci dunque certezza: quando si alternano a parlare un uomo e una donna, la differenza viene subito notata.

Fonte:

Fenn, K., Shintel, H., Atkins, A., Skipper, J., Bond, V., & Nusbaum, H. (2011). When less is heard than meets the ear: Change deafness in a telephone conversation. The Quarterly Journal of Experimental Psychology, 64 (7), 1442-1456 via BPS

Vorrei concludere con l’osservazione che mi sembra improbabile che le persone coinvolte nell’esperimento siano state davvero concentrate sui contenuti, anziché sugli Hertz della voce del parlante: probabilmente infatti essi erano “sordi” sia ad una cosa che all’altra, come spesso accade fra persone che parlano fra loro, senza realmente ascoltarsi.
Come dice bene il saggio: “abbiamo due orecchie e una sola bocca, perché dovremmo parlare di meno ed ascoltare di più”. Facciamone tesoro.

Dr. Giuliana Proietti
view post Posted: 10/4/2014, 17:57 by: ROSELLA     +1Le quote bwin per il GP of The Americas 2014 - Moto Gp & SuperBike
Marc Marquez è il favorito del Gran Premio delle Americhe 2014. La vittoria del Campione in carica della Honda (che lo scorso anno colse proprio ad Austin la sua prima pole e la sua prima vittoria nella Top Class) è infatti quotata da bwin 1.85, mentre la sua partenza al “palo” è data a 1.75.

Valentino Rossi, colui che in Qatar ha lottato con Marquez sin sotto alla bandiera a scacchi, viene data a 6.50. Il pesarese della Yamaha ebbe infatti uno dei peggiori weekend del 2013 al COTA. La sua pole è invece quotata addirittura a 20.

Jorge Lorenzo, caduto in Qatar, deve assolutamente riscattarsi. La sua vittoria è una scommessa data a 4.00, mentre la sua pole vale 5.00. Il connazionale della Honda Dani Pedrosa ha le stesse quote di Rossi per quanto riguarda la vittoria, mentre la pole è pagata 7 volte. Entra di diritto nelle quote anche Aleix Espargarò, in sella alla Yamaha Open. Il pilota del Forward Racing ha le seguenti quote: pole position a 5.00 e successo a 30.00.

Alte le quote per le eventuali vittorie di Alvaro Bautista, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow: 25.00, 50.00 e 75.00.

Alessio Brunori
view post Posted: 30/1/2013, 10:57 by: ROSELLA     +1Assicurare il mutuo sulla casa - Le Scienze
Assicurare il mutuo sulla casa
Quando si richiede un finanziamento, come un mutuo per l'acquisto di una casa, è possibile stipulare una polizza assicurativa sul prestito da restituire.

Assicurare il prestito per la casa

Il mutuo per l’acquisto di una casa è uno dei prestiti personali più diffusi, eppure oggi, a causa della crisi economica e del lavoro precario, è diventato molto difficile acquistare un immobile ed estinguere il mutuo in poco tempo.

Sono sempre più numerosi gli italiani che, in questi casi, come quando il lavoro non è stabile, ricorrono ad un’assicurazione sul finanziamento aperto, che può riguardare non solo l’acquisto, ma anche la ristrutturazione di un immobile o le spese per il suo arredamento. Di solito la richiesta di copertura assicurativa è tanto più frequente, quanto più è lunga la durata del prestito.

In questo modo, di fronte all’incertezza economica, ci si tutela, anche se è necessario spendere qualche euro in più. L’incremento, comunque, è proporzionale alla somma richiesta, alla durata del prestito e all’età del richiedente.

Il costo per assicurare il mutuo casa può variare da banca a banca. L’importo può essere erogato in un’unica soluzione, all’atto della stipula del finanziamento, o in rate che si sommeranno nel corso del tempo a quelle del mutuo.

La copertura assicurativa del credito è una forma che spesso gli stessi istituti bancari pretendono da chi richiede un finanziamento, perché si tratta di una sorta di tutela per le banche stesse, che garantisce il pagamento delle rate, in caso di insolvenza per la perdita del lavoro, per malattia, infortunio o decesso.

E’ bene sapere però che la CPI (Credit Protection Insurance) non è obbligatoria, ma una scelta facoltativa del cliente; lo diventa, però, solo nel caso in cui la stipula del mutuo implichi la cessione del quinto e per la polizza scoppio e incendio che tutela dalla perdita dell’immobile per incendio o esplosione.

In caso di surroga del mutuo (cioè di trasferimento da una banca all’altra), è possibile trasferire l’assicurazione, cambiando il beneficiario, che sarà la nuova banca, oppure si può estinguere il contratto di assicurazione presso la vecchia banca chiedendo la restituzione della parte di premio già versata, relativa al periodo residuo di mutuo.

La banca, in base alle leggi vigenti, può pretendere di stipulare un’assicurazione sul mutuo, ma deve fornire al cliente almeno due preventivi differenti tra cui scegliere e questi è sempre libero di preferire un’altra polizza offerta dal mercato, senza subire alcun aggravio per la stipula del mutuo.




Polizza scoppio e incendio per il mutuo

Di solito questa polizza viene offerta dalla banca stessa con cui si stipula il mutuo, attraverso una compagnia assicurativa convenzionata. La compagnia deve informare la banca, nel caso in cui il cliente non paghi la rata e non copra, quindi, il premio assicurativo.

In caso di sinistro è previsto un rimborso pari al costo di ricostruzione dell’immobile, che dovrebbe estinguere il debito con la banca.
La polizza prevede, però, un vincolo a favore della banca: in caso di rimborso per un sinistro, prima di effettuarlo al mutuatario, deve esserci il benestare della banca.

Il valore del premio da corrispondere all’assicurazione è pari, in genere al costo di costruzione dell’immobile. Alcune banche, però, preferiscono utilizzare il valore commerciale, perché esso è più alto e permette di ottenere somme maggiori.




Assicurazione per la perdita del lavoro

Questo tipo di polizza rientra tra quelle facoltative e può essere stipulata solo nel caso in cui si abbia un impiego a tempo indeterminato.

In caso di licenziamento, l’assicurazione copre il pagamento delle rate per un tempo prestabilito, di solito non superiore ad un anno, tempo che si stima sufficiente per il mutuatario per trovare un nuovo lavoro.




Polizza vita per il mutuo

Alcune banche richiedono anche una assicurazione sulla vita del mutuatario. Si tratta di una ipotesi da prendere in considerazione, indipendentemente dalla richiesta dell’istituto finanziario a cui ci si rivolge, perché l’improvvisa perdita di un reddito che serve per coprire il debito, potrebbe rivelarsi un grave disagio.

Se i mutuatari sono più di uno (ad esempio due coniugi) ciascuno dovrebbe stipulare un’assicurazione sulla vita in proporzione alla sua partecipazione al reddito familiare.

Il costo di questo tipo di polizza dipende non solo dalla durata e dall’età di chi la stipula, ma anche dal sesso: infatti a parità di età, costa meno assicurare una donna.
Ci sono comunque polizze a capitale regressivo, che adeguano l’importo al diminuire del debito residuo e quindi si riducono nel corso del tempo.

Le banche propongono spesso esse stesse delle polizze correlate alla stipula del mutuo. Molte volte si tratta di polizze fisse, che hanno un importo non dipendente dall’età del contraente: questo tipo di soluzione può risultare tanto più vantaggiosa, quanto maggiore è l’età del contraente, che si troverà a pagare meno di una polizza tradizionale. Nel caso contrario, invece, di giovane età del contraente, può risultare più vantaggioso stipulare una polizza tradizionale che avrà un importo inferiore.



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