| Siepi miste e informali
Qualche consiglio su come creare una siepe mista per il giardino, in grado di dare un po' di movimento ai bordi, grazie a piante che fioriscono in periodi diversi.
A prima vista, ricordano viottoli di campagna, utilizzati a fianco di fossi, corsi d’acqua o per separare campi coltivati; ma le siepi miste, con la loro varietà botanica e le differenti fioriture, sono anche un ottimo modo per allestire i bordi di un giardino medio – piccolo, permettendo così di ottenere un po’ di privacy e un’estetica mossa e variegata, in varie stagioni dell’anno.
Scegliere specie di piante diverse a volte può anche essere utile per mitigare un eventuale spazio non omogeneo all’interno del giardino, fornendo anche uno sfondo esteticamente interessante a piante classiche.
Caratteristiche siepi miste
Le piante delle siepi miste devono avere determinate caratteristiche. Innanzitutto devono essere tutte specie molto resistenti, piuttosto rustiche. Ciò significa che devono resistere alle basse temperature e ad inverni anche rigidi, ovvero con temperature anche intorno ai – 15 °C.
Inoltre, tra le caratteristiche di base di queste specie di piante, c’è anche la varietà estetica che propongono a seconda delle diverse stagioni dell’anno. Fioriture alternate, fogliame variopinto, sviluppo irregolare e mosso.
Nonostante sia da poco arrivato l’inverno è necessario iniziare a pensare adesso alla scelta e alla collocazione di diverse piante per una siepe mista. Già con la fine di febbraio e i primi tepori di marzo, è necessario infatti procedere al trapianto di eventuali arbusti acquistati in vaso presso vivai e alla successiva messa a dimora nel terreno del luogo prescelto.
Presso i vivai meglio scegliere piante sane, ben sviluppate e omogenee, evitando quelle con radici già troppo sviluppate e avvistabili fuori dai fori dei vasi. In questo caso, infatti, sarà più complicato disincastrare il tutto e sarà alta la possibilità di rovinare e recidere una parte delle radici, causando un danno alla pianta.
Una volta scelto l’esemplare giusto, bisogna procedere con lo scavo di buche distanziate tra loro almeno 40 – 50 cm e con profondità abbondante. Una volta inserita la piantina però, evitate di compattare eccessivamente il terreno intorno, fattore che influenza notevolmente l’attecchimento e l’irrigazione.
Una volta piantati gli esemplari, le piante devono essere lasciate libere di crescere; se non ci sono limiti e volete un effetto naturale, potete procedere ad una potatura annuale piuttosto debole, anche con semplici cesoie, eliminando i rami troppo lunghi e senza dare forme troppo precise. A seconda del genere scelto, inoltre potete provare ad alternare le potature, prediligendo specie con fioriture abbondanti e disordinate, lasciando sul fondo fogliame variopinto e più contenuto.
Oltre a creare veri e propri muri vegetali, le siepi miste vanno benissimo anche per zone del giardino un po’ spente e spoglie. In questo caso le piante vanno selezionate e disposte per piani diversi. Quelle a sviluppo più alto e meno scenografiche, vanno sul fondo, mentre in primo piano e magari con potatura adeguata, vanno piante a fioritura abbondante ed esteticamente appariscente.
Specie adatte alle siepi miste
Per creare delle siepi miste e variegate ci sono numerose specie che si adattano perfettamente sia per caratteristiche di manutenzione che per estetica. Una delle più gettonate, che sta andando a sostituire le classiche piante da siepe anche come singola specie, c’è la Fotinia Red Robin, una pianta dallo splendore autunnale, con un fogliame molto decorativo di un bel rosso intenso.
Ne abbiamo già parlato nello specifico e per cure e particolari per la coltivazione vi rimando qui. In più possiamo dire che la Fotinia ben si presta anche con accostamenti diversificati, come sfondo, e come riempimento. Di facile manutenzione, ha anche uno sviluppo piuttosto rapido che consente di coprire e celare alla vista zone poco curate o nude. Per l’impianto, meglio procedere a gruppi di 3- 4 piante, piuttosto vicine, che raggiungono anche altezze intorno ai 3 - 3,5 metri.
Un’altra specie molto utilizzata per siepi miste e variegate è la Buddleia. Questa specie è disponibile in diverse varietà, che raggiungono anche altezze ragguardevoli intorno ai 3 - 4 metri ed è caratterizzata da fioriture molto abbondanti e prolungate che arrivano anche all’autunno inoltrato. Proprio per la sua bellezza floreale, la Buddleia è anche chiamata pianta delle farfalle che l’apprezzano notevolmente per il nettare delicato che produce.
In realtà la Buddleia è un arbusto piuttosto rustico, di facile coltivazione, che può essere coltivato in pieno sole o anche in zone di semi ombra, purché con il giusto grado di umidità. La fioritura varia a seconda delle varietà che sono più di cento, con tonalità che spaziano dal bianco, al rosa fino al porpora.
Le siepi miste, dette anche informali, possono anche essere costituite da altri tipi di piante, come le acidofile, il viburno o il ligustro, ad esempio da usare in zone a clima mediterraneo.
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